I vantaggi della progettazione 3D per fardellatrici e incartonatrici

Hai mai pensato a quanto può costarti un errore di progettazione per i tuoi macchinari industriali? Nel caso di fardellatrici e incartonatrici per il settore alimentare, per esempio, una soluzione non adatta alla lavorazione da svolgere può trasformarsi in un vero incubo che ti fa perdere ore di produzione e, di conseguenza, commesse importanti.

Scegliere un macchinario custom è il modo migliore per assicurarti di portare al massimo la tua produttività e di avere tutte le funzionalità di cui hai bisogno, adattando in più la fardellatrice o l’incartonatrice agli spazi che hai a disposizione facilitando inoltre il lavoro agli operatori.

Ma per garantirti tutto questo è fondamentale che il macchinario venga realizzato con la massima cura, e quindi progettato senza tralasciare nulla. La progettazione 3D ti offre molte garanzie in questo senso.

Conformità garantita

Un macchinario industriale è un ecosistema estremamente complesso. Non solo le componenti sono centinaia e devono lavorare tutte in sequenze logiche prestabilite, ma nell’insieme devono anche rispondere ai requisiti richiesti dal cliente in fase acquisto e alle normative vigenti in temi di costruzione di macchine.

La progettazione 3D dei macchinari industriali consente di realizzare un prodotto conforme, perché si basa su un approfondito lavoro preventivo di analisi e indagine che ti mette al riparo dal rischio di dover fermare la tua produzione a causa di malfunzionamenti e di imprevisti.

Lo studio di fattibilità eseguito dal progettista metterà in luce anche tutte le peculiarità dei tuoi ambienti e della tua produzione, in modo da disegnare un macchinario che sia in grado di adattarsi perfettamente alle tue condizioni di lavoro, alle esigenze degli utilizzatori e dei manutentori con ottimi risultati riscontrati in termini di efficienza ed efficacia nel medio/lungo periodo.

Ridurre il tempo di realizzazione

L’utilizzo di software di progettazione 3D consente di integrare tantissimi dati diversi relativi alle differenti componenti del macchinario che si vuole utilizzare, alla progettazione meccanica e a quella elettrica d’insieme e a tutta la sensoristica e agli attuatori elettrici di controllo necessari  per le soluzioni automatiche e full electric.

In questo modo il progettista riesce a mettere a sistema tutte le numerosissime variabili da tenere in considerazione nella messa in opera delle macchine.

L’integrazione dei dati consente di essere più veloci nella progettazione, perché questi dati vengono gestiti in modo simultaneo e non devono essere importati, esportati, convertiti o ricostruiti partendo da diverse fonti. In questo modo, oltre a limitare il rischio di errori, si facilita in più la gestione delle modifiche. E se la progettazione si velocizza con l’uso del giusto software 3D, è possibile di conseguenza passare prima alla realizzazione del macchinario e averlo a disposizione al più presto.

Massima flessibilità

Le tue esigenze di produzione sono davvero molto particolari? Allora servirà un approccio ancora più critico in fase di progetto.

La progettazione 3D consente di individuare con più facilità le eventuali criticità dei modelli che vengono elaborati, e di personalizzare al massimo le soluzioni senza rischiare di realizzare un macchinario che non funziona come dovrebbe e non rispetta le aspettative dei clienti.

Ogni criticità emersa verrà poi analizzata nel dettaglio per trovare la soluzione migliore per le tue necessità, perché un software di design 3D garantisce anche tutta la flessibilità che serve per pensare soluzioni custom.

La progettazione 3D riduce i costi

Temi che dotarti di una macchina custom per il fardellaggio e l’incartonamento sia un investimento eccessivo? In realtà non è così, perché una soluzione su misura è in grado di farti rientrare più velocemente del capitale investito grazie al fatto che ottimizza la tua produttività. E se scegli una macchina custom automatica full electric puoi anche assicurarti di risparmiare sul costo dell’energia necessaria per il suo funzionamento, abbattendo i consumi anche del 60% rispetto a una soluzione pneumatica.

Inoltre, se ti affidi a un partner che progetta in 3D il tuo macchinario industriale, puoi portare al minimo il rischio di errori nella progettazione, come abbiamo visto poco sopra, e questo ti metterà al riparo dal pericolo di fermi macchina continui, stop improvvisi alla produzione e manutenzioni impreviste.

Dotare la tua azienda di una fardellatrice o di un’incartonatrice automatica full electric può rivoluzionare completamente la tua produttività e anche i costi che devi sostenere per la bolletta energetica. A patto però che il macchinario che scegli sia esattamente il migliore per le tue soluzioni.

Vuoi avere tutti questi vantaggi a rischio zero? RL Automatic Industrial Systems è l’unica azienda che progetta e produce macchine automatiche con componenti elettriche e non pneumatiche per il settore alimentare. Abbiamo oltre trent’anni di esperienza nei settori dell’automazione, della meccanica di precisione e della progettazione e costruzione di impianti industriali. Utilizziamo software per la progettazione avanzata in 3D, riducendo le inefficienze e abbattendo i costi di realizzazione.

Siamo così sicuri delle prestazioni dei nostri impianti che ti offriamo la flessibilità della formula Try&Buy per il tuo nuovo macchinario. Personalizziamo l’offerta commerciale, progettiamo e realizziamo la tua macchina custom, e tu hai tutto il tempo di provarla per decidere se acquistarla.

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Come rendere più sostenibile il fardellaggio dei prodotti alimentari

I consumatori scelgono sempre più prodotti sostenibili. Nel nostro Paese per esempio l’Osservatorio Green condotto da Compass ha segnalato che nel 2022 il tema della sostenibilità è stato segnalato come prioritario dal 48% degli italiani nel determinare i loro acquisti. Non solo, l’80% degli intervistati si è dichiarato disponibile a pagare di più per assicurarsi prodotti eco-sostenibili. Quanto di più? Anche fino al 20%, per il 7% del campione.

Questo significa che per essere certi di avere mercato oggi i produttori di beni di qualsiasi tipo devono fare uno sforzo importante in direzione di una maggiore sostenibilità per il proprio lavoro. E quando si tratta di alimentazione, la sostenibilità del prodotto viene immediatamente associata dal consumatore con una sua maggiore qualità.

Al di là della scelta degli ingredienti e dei sistemi di produzione, anche il packaging gioca un ruolo di primo piano nel determinare quanto è green un prodotto alimentare. Per quelli destinati alla grande distribuzione, come ad esempio le confezioni di pasta secca che necessitano di essere imballate con delle fardellatrici, è possibile trovare delle soluzioni che abbassino l’impatto ambientale dell’imballaggio?

Fortunatamente la risposta è sì.

Una fardellatrice automatica full electric è una scelta green

Le macchine industriali ad aria compressa per il fardellaggio possono generare anche 12 tonnellate di anidride carbonica in un anno. Questo è dovuto all’energia richiesta per il funzionamento del cilindro pneumatico, che invece non è presente nelle soluzioni full electric.

Una fardellatrice automatica elettrica infatti elimina completamente le emissioni legate al funzionamento del cilindro: in pratica, passando a una soluzione di questo tipo è possibile evitare di produrre le 12 tonnellate di CO2 all’anno che vengono generate dall’uso di un macchinario ad aria compressa.

Inoltre i macchiari full electric per il fardellaggio producono meno scarti da smaltire, perché in media le componenti pneumatiche si usurano in tre mesi e devono essere sostituite, cosa che non avviene nelle soluzioni prive di cilindro pneumatico. E anche l’utilizzo di oli inquinanti per lubrificare le parti in movimento continuo viene azzerato, eliminando la necessità di smaltire questo tipo di rifiuto.

Infine, una fardellatrice automatica full electric è in grado di garantire anche un notevole risparmio energetico rispetto a un macchinario ad aria compressa: quest’ultimo infatti può offrire una resa paria circa il 30% dell’energia impiegata, mentre con una soluzione elettrica si possono abbattere i consumi anche del 60%.

Anche il film conta

Per rendere più sostenibile il fardellaggio dei prodotti alimentari è anche possibile scegliere dei materiali green per l’imballaggio: esistono infatti sempre più film biodegradabili e anche compostabili compatibili con le fardellatrici di ultima generazione. E la ricerca nel campo di questo tipo di materiali è in continuo fermento.

Per la plastica monouso realizzata con polimeri organici di origine sintetica è prevista dal 2024 una Plastic Tax del valore fisso di 0,45 centesimi di euro per ogni chilo venduto, a carico non solo del produttore ma anche di chi lo acquista ed utilizza per il proprio lavoro. Le nuove soluzioni di film prodotti da plastica riciclata, riciclabili al 100%, biodegradabili e compostabili da utilizzare per le fardellatrici sono quindi una scelta illuminata sia dal punto di vista ecologico che da quello imprenditoriale.

Dotare la tua azienda di una macchina automatica custom e full electric per il confezionamento dei prodotti alimentari è concretamente un vantaggio competitivo, perché non solo ti consente di ottimizzare la tua produttività e di risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica, ma ti garantisce di lavorare in modo più sostenibile. Un valore che puoi condividere con il tuo pubblico, e che ti farà apprezzare sempre più anche da quella fascia di consumatori disposti a pagare anche il 20% in più per essere certi di acquistare green.

Vuoi lavorare in modo più sostenibile e migliorare la tua produttività?

Le fardellatrici e le incartonatrici automatiche elettriche di RL Automatic Industrial System nascono da un’esperienza di oltre trent’anni nel settore dell’automazione e in particolare nelle soluzioni per l’industria alimentare.

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La customizzazione di fardellatrici e incartonatrici conviene davvero?

Sul mercato ci sono oggi impianti e macchinari di ogni tipo e di ogni prezzo, che rispondo alle esigenze più disparate e che garantiscono un’ampia gamma di prestazioni. Le soluzioni standard non mancano neanche nel settore dei macchinari automatici per il packaging, in particolare tra le fardellatrici e le incartonatrici anche di ultima generazione.

Con un’offerta di soluzioni così ampia e diversificata come quella attuale, ha ancora senso scegliere delle soluzioni custom quando ci si vuole dotare di un’incartonatrice o di una fardellatrice per il confezionamento di prodotti alimentari? I macchinari e gli impianti su misura possono davvero fare la differenza per la tua produzione? Conviene davvero acquistarne uno?

La risposta è sì, per diverse buone ragioni. Vediamole insieme.

Perché una macchina custom dura di più

Quando scegli di affidarti a un partner che progetta per te una macchina custom per il confezionamento, stai facendo una scelta lungimirante. Infatti un macchinario o un impianto progettati su misura per le tue esigenze avranno una durata maggiore rispetto a quella che ti può garantire una soluzione standard.

Questo è dovuto al fatto che la soluzione custom, essendo progettata esattamente in base alle tue esigenze, non verrà utilizzata in modo improprio, cosa che molto spesso causa un’usura più rapida e malfunzionamenti che possono portare al fermo macchina (se non addirittura a danni irreparabili).

Una fardellatrice o un’incartonatrice automatica disegnata ad hoc per la tua azienda è studiata per garantirti le performance che richiedi nelle condizioni esatte in cui dovrà operare. E se per caso queste dovessero cambiare, nel tempo potrai integrare le sue funzioni inserendone di nuove, a patto che tu ti affidi a un partner in grado di progettare per te una macchina scalabile. Questa caratteristica ti consentirà di potenziare di nuovo nel tempo la tua fardellatrice o la tua incartonatrice nel momento in cui dovessero iniziare a dare segni di obsolescenza, perché le soluzioni custom si prestano non solo alle integrazioni ma anche al revamping.

Infine, una macchina automatica custom ti garantisce in media un’assistenza di livello superiore rispetto a quella offerta da una soluzione standard, mettendoti al riparo dal rischio che eventuali criticità non vengano risolte in tempi brevi e che possano trasformarsi, a causa del tempo che passa, in danni irrimediabili. Puoi quindi risparmiare anche sulla manutenzione, nonché sui costi derivati da eventuali fermi macchina.

I cambi di formato sono più efficienti

Con una macchina automatica custom si ottimizzano i tempi anche in caso di riconfigurazioni della produzione, perché l’impianto viene realizzato con un approccio flessibile ad hoc per quelle che possono essere le tue esigenze.

La progettazione su misura fa in modo che tu possa ottenere il massimo dal tuo macchinario mettendolo in relazione al prodotto che devi realizzare, ai tuoi spazi operativi, alle necessità precise della tua azienda. In breve, si portano le prestazioni al livello più alto possibile per la tua situazione, e non sei tu a doverti adattare alle prestazioni massime di un eventuale macchinario già predefinito.

Sia che si tratti di un cambio di formato ordinario legato ai tuoi cicli di produzione o dell’introduzione di un nuovo formato nella tua linea produttiva, con una fardellatrice o un’incartonatrice custom sarai in grado di gestire entrambe le situazioni in modo più semplice e performante rispetto a quello che ti garantiscono le soluzioni standard.

I costi energetici sono minori se scegli il full electric!

Probabilmente se scegli di investire in una macchina automatica custom per il confezionamento ti troverai a dover prevedere un costo iniziale maggiore di quello richiesto da un macchinario standard. Ma questo non ti deve spaventare, perché la giusta soluzione può consentirti di rientrare dell’investimento più velocemente!

Una fardellatrice o un’incartonatrice automatica full electric sono in grado infatti di garantirti un concreto risparmio energetico rispetto alle soluzioni a cilindro pneumatico. Questo perché il full electric non richiede energia durante tutto l’arco del movimento delle sue componenti. Il costo energetico di un macchinario ad aria compressa può essere dal 30% al 60% maggiore rispetto a quello di una macchina automatica completamente elettrica, e l’impatto sulle bollette è di conseguenza notevolmente diverso.

Dotare la tua azienda di una macchina automatica custom e full electric per il confezionamento può essere concretamente un vantaggio competitivo, perché ti mette al riparo dal rischio di malfunzionamenti, ti consente di ottimizzare la tua produttività e anche di risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica.

Le fardellatrici e le incartonatrici automatiche elettriche di RL Automatic Industrial System vengono scelte dalle aziende che operano nel settore alimentare, in particolare in quello della pasta secca, proprio perché consentono loro di rivoluzionare il proprio sistema produttivo e di lavorare in modo più semplice, veloce e senza criticità.

Vuoi una soluzione custom che ti faccia portare le perfomance della tua azienda a un livello superiore? Parliamone: abbiamo un’esperienza di oltre trent’anni nel settore dell’automazione e in particolare nelle soluzioni per l’industria alimentare, quindi siamo in grado di trovare la soluzione perfetta per te.

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È possibile allungare la vita delle tue macchine automatiche?

Ogni azienda, quando fa un investimento importante sulla propria dotazione tecnica, vorrebbe che quel macchinario o quell’impianto appena acquistato potessero durare per decenni senza mai aver bisogno di manutenzioni o sostituzioni.

Purtroppo la realtà è un po’ diversa, e per forza di cose ti troverai a dover prima o poi intervenire sul tuo parco macchine per aggiornarlo. Tuttavia ci sono diverse scelte che puoi fare per assicurarti che le tue macchine industriali automatiche abbiano un ciclo di vita più lungo e sempre produttivo.

Pensa al revamping

Quando una macchina automatica inizia a dare segni di obsolescenza che rendono più complesso continuare ad utilizzarla in modo profittevole, oppure quando emergono delle nuove esigenze produttive che quel macchinario non è in grado di esaudire, non è sempre necessario sostituire tutto l’impianto.

È infatti anche possibile pensare ad un revamping: con questo termine si intende una sorta di ristrutturazione e di ripotenziamento della macchina automatica industriale, che può consentire di prolungare anche di diversi anni la sua durata. Il revamping non è una soluzione sempre applicabile, infatti è opportuno affidarsi a degli esperti per fare un’analisi approfondita della situazione e a quel punto valutare se sia più conveniente passare direttamente a una nuova macchina.

Se però la tua macchina ha dei margini di ristrutturazione adeguati, con il suo revamping è possibile ottenere prestazioni ottime in termini di riduzione dei tempi (e quindi dei costi) di produzione, sicurezza del personale e incremento della produttività.

Opta per una soluzione custom

Acquistare una macchina automatica custom non solo ti consente di avere tutti gli optional e le funzionalità di cui hai bisogno e di ottimizzare l’uso dei tuoi spazi, ma ti permette anche di integrarla nel tempo con nuove funzioni operative, sempre progettate a misura delle tue necessità.

Il progetto custom parte da un’analisi approfondita delle tue esigenze e dei parametri che la macchina dovrà rispettare, quindi l’impianto che acquisti è stato studiato per fare esattamente quello che tu gli farai fare. E questa è una garanzia in più di lunga durata, perché molto spesso è l’uso improprio delle attrezzature che comporta un’usura eccessiva o guasti improvvisi.

Se poi scegli per la tua macchina automatica custom un’azienda specializzata, in grado di fornirti assistenza continua e in tempi brevi, anche in caso di guasti non correrai il rischio di “trascinare” eventuali criticità per lunghi periodi e magari di arrivare a compromettere la salute del tuo impianto in maniera irreparabile.

Scegli il full electric

I cilindri pneumatici dei macchinari industriali si usurano in media in tre mesi, e questo comporta necessariamente dei fermi macchina per la sostituzione dei componenti deteriorati. Le macchine con tecnologia pneumatica sono più soggette a guasti e richiedono più interventi di manutenzione per arginare gli effetti dell’usura.

Una soluzione efficace per avere dei macchinari automatici con un ciclo di vita più lungo è scegliere il full electric, perché questo tipo di impianti non viene sottoposto alle stesse sollecitazioni meccaniche responsabili dell’usura delle macchine industriali con cilindro pneumatico.

Ad esempio, una macchina automatica full electric per il fardellaggio e l’incartonamento di prodotti alimentari richiede molta meno manutenzione rispetto allo stesso macchinario con tecnologia pneumatica. Comporta quindi meno stop alla produzione e consente anche un concreto risparmio energetico, perché le macchine full electric non richiedono energia durante tutto l’arco del movimento, come invece avviene per le soluzioni con cilindro pneumatico.

Vuoi che i tuoi impianti di confezionamento abbiano una durata di vita maggiore? Inizia dalla scelta di macchine che siano progettate per durare e non deteriorarsi velocemente: le fardellatrici e le incartonatrici automatiche elettriche di RL Automatic Industrial System ti garantiscono alte performance anche sul lungo periodo, ed essendo progettate e realizzate su misura sono in grado di adattarsi perfettamente alle tue esigenze operative.

Hai già un impianto che però necessita di essere modernizzato? Contattaci e parliamone: abbiamo un’esperienza di oltre trent’anni nel settore dell’automazione e in particolare nelle soluzioni per l’industria alimentare, quindi siamo in grado di potenziare il tuo impianto con un intervento di revamping.

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Le macchine da imballaggio italiane conquistano il mondo

Nel 2021 il settore delle macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio italiano ha registrato delle performance da record: il fatturato totale è stato di 8,24 miliardi di euro, che batte il primato del 2019, anno in cui aveva toccato quota 8,04 miliardi di euro. I dati sono stati divulgati dal Centro Studi Mecs – Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio UCIMA nell’Indagine Statistica Nazionale.

E c’è un’altra buona notizia, perché l’eccellenza delle tecnologie e soluzioni per il packaging made in Italy viene apprezzata e riconosciuta anche all’estero. Il 78,4% del fatturato totale del comparto, vale a dire 6,46 miliardi di euro, è infatti il risultato di esportazioni in tutto il mondo.

Le aziende investono sull’innovazione

Un risultato così positivo per il settore italiano delle macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio è incoraggiante soprattutto alla luce delle difficoltà del mercato registrate nel 2021. Le aziende produttrici di beni di consumo quindi non si sono fatte fermare dai rincari dei prezzi e dalla carenza mondiale di materie prime, ma hanno continuato ad investire sull’innovazione e il perfezionamento della propria catena produttiva per uscire da questo momento di difficoltà. Neanche lo stop alle fiere del 2020/2021 è riuscito a bloccare l’evoluzione del settore.

Anzi, dotarsi di impianti all’avanguardia e in grado di ridurre il fabbisogno energetico aziendale, di ottimizzare gli spazi di lavoro e di garantire la massima flessibilità di adattamento ai ritmi produttivi aziendali è sicuramente un ottimo modo per affrontare l’attuale situazione, dominata dall’incertezza su più fronti. Prestazioni di questo tipo possono essere garantite dalle macchine per l’imballaggio automatiche full electric, come fardellatrici e incartonatrici, che sono anche in grado di ridurre al minimo il rischio di fermi macchina e la necessità di manutenzione.

Il 57,1% delle tecnologie e soluzioni per l’imballaggio acquistate nel 2021 sono destinate al food&beverage, con il comparto alimentare che fa un balzo in avanti dell’8,8% rispetto al 2020.

I mercati che hanno scelto il made in Italy

I produttori italiani di tecnologie per il packaging vendono soprattutto nell’Unione Europea, e infatti il 40,8% dell’export di settore è rivolto verso gli altri Paesi membri, generando un fatturato di 2,15 miliardi di euro. Tuttavia anche l’Asia è un mercato vivace, con un giro d’affari di 942 milioni di euro, pari al 17,8% del totale, mentre le vendite verso gli Stati Uniti d’America hanno generato ricavi per 828 milioni di euro.

E proprio il Nord America è il primo acquirente di macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio italiane, seguito da Francia, Germania e Cina.

Sul fronte interno, il mercato italiano risulta in crescita del 3,2%, registrando 1,77 miliardi di fatturato.

Quindi le tecnologie e le soluzioni made in Italy per il packaging possono essere definite a tutti gli effetti delle eccellenze di livello mondiale. In un settore così dinamico, le prospettive future sono orientate sempre più al digitale e alle soluzioni integrate in grado di ottimizzare i processi, di diminuire i consumi e di consentire di portare avanti la produzione in modo efficiente senza interruzioni.

La risposta a queste esigenze si trova già oggi nelle macchine full electric: le incartonatrici e le fardellatrici elettriche automatiche di RL Automatic Industrial System, per esempio, sono in grado di consentire un risparmio concreto e costante di energia e di garantire un ciclo di vita più lungo rispetto alle macchine con componenti pneumatiche.

Le nostre macchine sono custom, per portare al massimo la produttività in base alle specifiche esigenze dell’azienda e garantire le prestazioni migliori. Nate da un’esperienza di oltre trent’anni nel settore dell’automazione e in particolare nelle soluzioni per l’industria alimentare, le fardellatrici e le incartonatrici automatiche full electric RL Automatic Industrial System sono un esempio di soluzione altamente performante per consentire alla tua azienda di mettersi al riparo da rischi e costi imprevisti.

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Aumento dei costi: come ottimizzare il confezionamento dei tuoi prodotti alimentari?

Non solo i costi dell’energia, ma anche i prezzi delle materie prime non vedono alcuna possibilità di diminuzione nel breve periodo. Quella che si è abbattuta sul sistema produttivo italiano ed europeo dal 2020 in poi è decisamente una sorta di tempesta perfetta, che continua a mettere in difficoltà moltissime aziende di settori diversi.

Negli scorsi mesi la filiera della pasta è stata più volte portata sulle prime pagine dei giornali come esempio di aumento incontrollato dei costi, fatto dovuto all’azione combinata dell’impennata dei prezzi del grano e di quelli dell’energia, dei trasporti, della gestione dell’intero processo produttivo. Le imprese del settore hanno sempre più l’esigenza di trovare delle soluzioni che consentano loro non solo di mantenere dei prezzi competitivi sul mercato ma addirittura di portare avanti la produzione.

Quali possono essere degli accorgimenti importanti da mettere in atto per ottimizzare i costi del confezionamento dei prodotti alimentari in questo momento storico? Ce ne sono di diverso tipo.

Attenzione alle materie prime

Il confezionamento, quando si parla di alimenti, deve seguire delle normative precise ed essere fatto a regola d’arte. Tuttavia è possibile mantenere alti gli standard dei packaging anche utilizzando ad esempio dei materiali diversi.

Le confezioni oggi possono venire realizzate con cartoni e imballi in plastica di nuova generazione: la ricerca è molto attiva sul fronte dei film di spessore sottile, in modo anche da diminuire la quantità di plastica utilizzata, così come su quello delle soluzioni in carta alternative.

Un fattore da tenere in considerazione, poi, è la sostenibilità: questa rappresenta infatti un valore sempre più importante per i consumatori, che tendono a spendere di più pur di essere certi di acquistare un prodotto green. Nello studio del packaging, questa tendenza si traduce nel fatto che è possibile anche aumentare il prezzo di alcuni prodotti se si mette in luce, per esempio, che le confezioni sono sostenibili o addirittura compostabili.

Attenzione però a non cedere alla shrinkflation, quella che in italiano viene chiamata sgrammatura: è la pratica di ridurre le confezioni (e il contenuto) senza far scendere il prezzo finale del prodotto. Il consumatore si sente ingannato quando le aziende la mettono in atto, e questo può avere pesanti ricadute sull’immagine aziendale.

Ottimizzazione dei processi

Portare avanti la tua produzione senza scosse e interruzioni in questo momento è fondamentale per non perdere quote di mercato. Utilizzare macchine automatiche ti consente di gestire al meglio il tuo lavoro, adattando i tuoi ritmi produttivi alle effettive necessità. Una fardellatrice o un’incartonatrice automatiche possono infatti consentirti di lavorare con la massima flessibilità, producendo esattamente quello che ti serve in ogni momento.

La pianificazione e l’organizzazione dei lavori sono infatti fondamentali per affrontare le fluttuazioni del mercato, e con una macchina automatica possono essere portate al massimo.

Anche ottimizzare gli spazi di lavoro è importante in questo momento: scegliere ad esempio una macchina automatica taylor made ti consente di sfruttare al meglio i tuoi ambienti, magari con soluzioni modulari che possono essere anche integrate in futuro.

Passare all’elettrico

Rendere più smart i processi aziendali consente di efficentare i consumi energetici. Una fardellatrice automatica full electric è in grado di far risparmiare molta più energia rispetto alle soluzioni ad aria compressa: non richiede infatti energia durante tutto l’arco del movimento delle componenti (a differenza delle macchine con componenti pneumatiche), consentendo un risparmio concreto e costante ad ogni utilizzo.

Accanto al risparmio in bolletta, una macchina automatica full electric per il fardellaggio e l’incartonamento di prodotti alimentari consente anche di risparmiare in altri modi, a cominciare dai costi della manutenzione e da quelli collegati ai fermi macchina. Le soluzioni elettriche sono infatti più durevoli di quelle con cilindro pneumatico perché vengono sottoposte a sollecitazioni minori, e di conseguenza hanno un ciclo di vita più lungo.

Scegliere formule commerciali vantaggiose

I vantaggi di scegliere una macchina elettrica per il confezionamento alimentare sono sicuramente molti, tuttavia è plausibile che prendere la decisione di rivoluzionare il proprio sistema produttivo in questo momento possa spaventare.

È possibile dotarsi di un macchinario in grado di ottimizzare i costi e la produzione ma allo stesso tempo non correre rischi imprenditoriali? Assolutamente sì: esistono infatti diverse soluzioni per rendere questo investimento un vantaggio su tutta la linea.

In primo luogo, chi sceglie una fardellatrice o un’incartonatrice elettriche di ultima generazione può accedere agli incentivi  dedicati all’Industria 4.0. Ma non solo: noi di RL Automatic Industrial System offriamo ai nostri partner anche la possibilità di un acquisto a rischio zero con la formula Try&Buy. Questo significa che personalizziamo l’offerta commerciale, progettiamo e realizziamo la tua macchina custom, e tu hai tutto il tempo di provarla per decidere se acquistarla.


Abbiamo un’esperienza di oltre trent’anni nel settore dell’automazione e in particolare nelle soluzioni per l’industria alimentare, quindi siamo in grado di progettare e costruire impianti industriali custom ad altissime prestazioni.

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Come ridurre le emissioni di CO2 della produzione industriale?

È fissato per il 2050 dall’European Green Deal l’obiettivo della neutralità climatica. In breve, per quella data l’economia mondiale dovrebbe riuscire ad abolire i gas serra, che sono pericolosi per l’ambiente e per l’uomo, dalle sue attività produttive.

La data sembra lontana, ma non lo è così tanto. E per non ritrovarsi alle prese con sanzioni pesanti o con stop alla produzione le imprese dovrebbero iniziare a pensare già oggi alla loro transizione ecologica e a come sia possibile ridurre le emissioni di CO2 derivanti dalla loro attività.

Per chi lavora nel settore alimentare, poi, la sfida si fa ancora più pressante. Trattandosi di un bene di prima necessità, il cibo avrà sempre mercato. Ma è molto probabile che con l’andare del tempo i consumatori si rivolgano sempre più alle aziende “virtuose”, quelle con un solido impegno green e una trasparenza riconosciuta, che sono quindi in grado di rispettare le direttive per la salvaguardia dell’ambiente. Già oggi le persone sono più predisposte ad acquistare dalle aziende che dichiarano (e provano) il loro impegno a ridurre il proprio impatto sul pianeta. In che modo? Per esempio diffondendo dati reali relativi alle decisioni green che prendono lungo tutta la filiera.

In breve, è fondamentale che le industrie inizino ad attivarsi al più presto per ridurre le emissioni di CO2 legate alla loro produzione. E per l’alimentare il compito è arduo, visto che secondo la rivista Science questo settore è responsabile di circa un terzo delle emissioni totali di gas serra mondiali, per via delle modalità con cui il cibo viene prodotto, trasportato e consumato.

Come fare quindi per ridurre le emissioni di CO2 della propria azienda alimentare? Ecco tre consigli che si possono mettere in atto al più presto per non farsi trovare impreparati.

1. Sfruttare le energie rinnovabili

Sono meno costose e meno inquinanti di molte altre soluzioni, e sono sempre più diffuse. Dotarsi di impianti industriali per cercare di provvedere al proprio fabbisogno energetico in modo più autonomo e meno inquinante oggi non è più impossibile, e sempre più aziende lo fanno.

2. Puntare sull’elettrico

Un macchinario ad aria compressa può generare moltissima CO2. Senza contare che la resa di questo tipo di impianti è vicina al 30% dell’energia impiegata. È una tecnologia che quindi produce dei macchinari inquinanti e che sul lungo periodo possono anche diventare particolarmente onerosi.

Con una soluzione elettrica si eliminano le emissioni legate al funzionamento del cilindro pneumatico. Pensi che siano poche? In realtà possono arrivare anche a 12 tonnellate nel corso di un anno.

3. Diffondere la cultura della sostenibilità

Purtroppo ci sono ancora molte persone che ritengono inutile impegnarsi per invertire la rotta dell’inquinamento da gas serra. Quindi spetta a ciascuno di noi cercare di diffondere l’idea dell’urgenza e dell’importanza di impegnarsi in prima persona.

Per le aziende fare delle scelte green è una presa di posizione importante, che è in grado di avere risonanza su moltissime persone.

Scegliere dei partner che si impegnano a produrre soluzioni sostenibili è un modo per assicurarsi una filiera virtuosa in tutti i suoi passaggi.

L’industria alimentare ha il compito di preservare il benessere delle persone in due modi: innanzitutto nutrendole, che è il suo scopo primario, ma oggi anche cercando di rendere compatibili la produzione di cibo e il rispetto dell’ambiente.

Noi di RL Automatic Industrial System abbiamo creato una soluzione più green per le aziende che si occupano di alimenti confezionati: le nostre fardellatrici e incartonatrici automatiche full electric sono prive di cilindro pneumatico, quindi ti consentono di eliminare dalla tua produzione tutte le emissioni legate all’uso di aria compressa.

Dalla nostra esperienza trentennale nel settore dell’automazione abbiamo ricavato la conoscenza necessaria per progettare e costruire impianti industriali altamente customizzati e in grado di rispondere con precisione alle esigenze delle imprese. Siamo così sicuri delle nostre incartonatrici e fardellatrici automatiche full electric che le proponiamo anche con la formula Try&Buy, a zero rischi per l’impresa.

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Cinque motivi per scegliere una fardellatrice automatica full electric

Le aziende che lavorano nel settore alimentare hanno delle esigenze molto stringenti per il confezionamento dei loro prodotti. Spesso è proprio a causa di un confezionamento errato, che magari compromette la qualità dell’alimento o anche solo che lo rende difficile da esporre sugli scaffali dei negozi o da trasportare, che un prodotto non ha il successo sperato.

Ma come per tutti i business anche per il settore alimentare è fondamentale far quadrare i conti, calcolando tutte le risorse necessarie non solo per il personale ma anche per sostenere la produzione, provvedere ai locali e gestire la manutenzione delle macchine. Un’azienda si trova quindi ad avere dei costi energetici molto elevati per far fronte a tutto questo. E in un momento storico come quello che stiamo vivendo, con continui rincari per l’energia e le materie prime, portare avanti la produzione può diventare una vera e propria impresa, soprattutto se sopraggiungono dei fermi macchina imprevisti a bloccare il lavoro di tutti.

Come fare quindi per mettersi il più possibile al riparo da rischi come inefficienza degli impianti e fermi macchina, quando si lavora nel confezionamento dei prodotti alimentari? Ad esempio scegliendo una fardellatrice automatica full electric. Ecco di seguito cinque buoni motivi per prendere questa decisione.

1) I cilindri pneumatici si usurano in media in 3 mesi

Più un impianto è complesso e più cose ci sono che si possono rompere o usurare: questa è una regola aurea che vale per qualunque tipo di macchinario, e quelli dotati di cilindri pneumatici non fanno eccezione.

Le continue sollecitazioni meccaniche a cui sono sottoposti questi elementi rendono più probabile il fatto che si rompano, e in ogni caso li usurano incessantemente. Con il risultato di richiedere continue manutenzioni e sostituzioni, che si traducono in altrettanti stop alla produzione.

Una fardellatrice full electric dura molto di più rispetto a una macchina con componenti pneumatici perché non viene sottoposta alle stesse sollecitazioni meccaniche. Richiede quindi meno manutenzione, cosa che comporta meno fermi macchina. E consente quindi di produrre di più.

2) Le fardellatrici elettriche NON richiedono energia durante tutto l’arco del movimento delle componenti

In questo modo consentono di risparmiare energia rispetto alle soluzioni ad aria compressa, anche quando sono in stand-by. Un risparmio continuo e costante, che consente di rientrare in tempi più brevi dell’investimento effettuato per l’acquisto della fardellatrice.

3) Le fardellatrici elettriche sono una soluzione più green

Quanta CO2 può generare un macchinario ad aria compressa? Moltissima. E questo rende i macchinari con questa tecnologia particolarmente inquinanti.

In un anno l’energia richiesta per il funzionamento del cilindro pneumatico di una macchina industriale può far emettere anche 12 tonnellate di anidride carbonica!

Con una soluzione elettrica si eliminano le emissioni legate al funzionamento del cilindro. Una fardellatrice full electric, quindi, può anche essere una vera e propria dichiarazione d’intenti da parte dell’azienda che la sceglie, e che dimostra così di essere attenta alla sostenibilità del proprio lavoro.

4) I costi di manutenzione ed energia di una soluzione pneumatica possono essere 4,5 volte quelli del full electric

In un momento storico in cui i prezzi delle materie prime e dell’energia sono impazziti è necessario cercare di risparmiare in modo oculato, senza compromettere la propria produzione ma optando per soluzioni più efficienti. I vantaggi di una fardellatrice full electric possono davvero fare la differenza nel bilancio complessivo dell’azienda.

5) Una soluzione full electric migliora l’ambiente di lavoro

Questo tipo di fardellatrici è in grado di rendere molto più accogliente per le persone l’ambiente di lavoro in cui viene collocato: infatti sono più silenziose delle macchine con componenti pneumatici, e non richiedono oli o liquidi dall’odore forte.

Insomma, i vantaggi di una fardellatrice automatica full electric sono molti e importanti perle aziende che scelgono questo tipo di macchina.

Vuoi avere tutti questi vantaggi a rischio zero? RL Automatic Industrial Systems è l’unica azienda che progetta e produce macchine automatiche con componenti elettriche e non pneumatiche per il settore alimentare. Abbiamo oltre trent’anni di esperienza nei settori dell’automazione, della meccanica di precisione e della progettazione e costruzione di impianti industriali, e siamo così sicuri delle prestazioni dei nostri impianti che ti offriamo la flessibilità della formula Try&Buy per il tuo nuovo macchinario. Personalizziamo l’offerta commerciale, progettiamo e realizziamo la tua macchina custom, e tu hai tutto il tempo di provarla per decidere se acquistarla.

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