Il packaging della pasta: tipologie, funzionalità e come realizzarlo al meglio

Che la pasta sia uno dei simboli dell’Italia è cosa più che nota. Ma forse non tutti sanno che gli italiani sono anche i “campioni del mondo” nel suo confezionamento. Il valore di mercato della produzione italiana di packaging di pasta nel 2021 ha superato i 20 miliardi di euro, con quasi 4 miliardi di tonnellate di confezioni per oltre 300 formati diversi.

Un prodotto come la pasta, che fa parte della quotidianità delle persone in tutto il mondo, richiede una particolare attenzione per la sua produzione e per la sua conservazione. E gli italiani, che sono molto attenti alle normative relative alla produzione alimentare, si sono specializzati nel tempo nella realizzazione di sistemi di confezionamento performanti e sicuri. Il comparto italiano delle macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio è caratterizzato da un forte impulso all’innovazione e al perfezionamento, cosa che ha consentito alle imprese del settore di venire apprezzate anche all’estero. 

Quali sono le principali tipologie di packaging per la pasta e perché la confezione di questo tipo di prodotto è così importante? Vediamolo assieme.

Tipologie di pasta e di packaging

La pasta può essere sia secca che fresca, e di conseguenza deve venire confezionata in modi diversi perché la sua conservazione richiede accortezze differenti. Nel caso della pasta fresca, solitamente si scelgono vaschette o secchielli di plastica, ma anche sacchetti di film termoretraibile.

Per la pasta secca invece, che non necessita di essere conservata in frigorifero, si prediligono confezioni di cartone e sacchetti di plastica. Anche le scatole di cartone hanno solitamente una finestra in plastica che consente di vederne il contenuto senza aprirle. Quello che varia di frequente è il formato della confezione, che si abbina ovviamente a quello della pasta: lungo o corto, ma anche più o meno voluminoso.

La pasta secca viene confezionata con incartonatrici e fardellatrici che sono in grado di realizzare e richiudere le confezioni con la giusta quantità di prodotto e di ottimizzare di conseguenza la logistica dell’impianto. Con una macchina automatica custom è possibile per il produttore avere tutti gli optional e le funzionalità di cui ha bisogno, definendoli già in fase di progetto. Un macchinario di questo tipo può anche essere integrato nel tempo con nuove funzioni operative, sempre a misura delle necessità dell’impianto.

A cosa serve il pack della pasta e perché è così importante?

Scegliere il giusto packaging per la propria pasta può determinarne il successo o l’insuccesso. Non basta infatti la qualità del prodotto a garantire che quel preciso marchio di pasta troverà il suo spazio sul mercato: la concorrenza è elevatissima, e di conseguenza è necessario che la confezione “parli” al consumatore per convincerlo all’acquisto.

Il packaging può esprimere i valori di riferimento dell’azienda produttrice di pasta secca attraverso la grafica e i messaggi che vengono veicolati sulla confezione. E anche attraverso la scelta dei materiali con cui questa viene realizzata: una pasta, ad esempio, che sia a base di grano biologico può richiamare l’attenzione di un pubblico attento alla sostenibilità di quello che acquista, e di conseguenza è opportuno scegliere dei materiali eco-friendly per la sua confezione oppure si rischia di non incontrare le esigenze dei propri potenziali acquirenti.

La sostenibilità è un valore che sempre più consumatori ritengono importante per fare le loro scelte d’acquisto. Quindi anche assicurare una produzione meno inquinante è una leva importante per i produttori di pasta che vogliono conquistare questo tipo di acquirenti, che sono anche disponibili a pagare di più per avere la sicurezza di acquistare green. Ad esempio, una macchina automatica full electric per il fardellaggio e l’incartonamento di prodotti alimentari e di pasta secca e consente un concreto risparmio energetico, perché le macchine full electric non richiedono energia durante tutto l’arco del movimento, come invece avviene per le soluzioni con cilindro pneumatico. Nel corso di un anno l’energia richiesta per il funzionamento del cilindro pneumatico può far emettere anche 12 tonnellate di CO2 all’impianto, cosa che si evita con l’utilizzo di una fardellatrice o di un’incartonatrice full electric. E che può avere un ritorno d’immagine positivo per i pastifici che vogliono puntare sulla sostenibilità del proprio prodotto.

Oltre a questo, quando si confeziona la pasta secca è importante anche che ogni pack venga realizzato con cura, da macchinari in grado di garantire la massima precisione e di gestire con velocità i cambi di formato all’interno di una stessa linea. Nessuno, infatti, acquisterà un prodotto confezionato in modo approssimativo e men che meno uno mal sigillato.

La confezione più adatta per garantire il successo della tua pasta secca è quella che ti consente di arrivare sugli scaffali velocemente e con un packaging integro, esattamente come lo avevi progettato. Per questo è importante selezionare dei macchinari che siano in grado di confezionare al meglio il tuo prodotto: le fardellatrici e le incartonatrici automatiche elettriche di RL Automatic Industrial System ti garantiscono alte performance anche sul lungo periodo, ed essendo progettate e realizzate su misura sono in grado di adattarsi perfettamente alle tue esigenze operative.

Chiamaci e parlaci delle tue esigenze: abbiamo un’esperienza di oltre trent’anni nel settore dell’automazione e in particolare nelle soluzioni per l’industria alimentare, quindi siamo in grado di disegnare la soluzione perfetta per te.

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